Page 5 - SCOA-Biomedicale-2017
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Prefazione
Nel 2017, in occasione del 40° anniversario di SCOA, abbiamo deciso di pubblicare per la prima volta
un report settoriale sul settore biomedicale. Lo abbiamo fatto puntando sull’expertise del team di
AREASCOA, la divisione di SCOA che si occupa di analisi di mercato, di settore e business model, nonché di
formazione su temi economico-gestionali.
L’ambizione era creare un report che fosse utile prima di tutto agli imprenditori del settore, fornendo
loro l’opportunità di effettuare benchmarking in maniera veloce ed intuitiva. Inoltre volevamo creare uno
strumento di analisi dei dati fondamentali delle aziende del settore, utile anche per fornitori, consulenti,
operatori finanziari e policy makers che a vario titolo interagiscono con le aziende del distretto.
Crediamo di esserci riusciti. I feedback che abbiamo ricevuto sono stati molto positivi e questo ci ha spinto
a continuare su questa strada, realizzando il secondo volume di quello che sta diventando una vera e
propria collana tematica dedicata alle aziende del settore biomedicale.
Nonostante la ridotta dimensione media delle sue aziende, il biomedicale si conferma un settore
fondamentale per l’Emilia-Romagna. Nei poli di Bologna e Mirandola si concentra un elevato numero di
aziende dalle performance eccellenti per innovazione, redditività e propensione all’esportazione e con
un potenziale di crescita superiore a quello di altri settori industriali pur interessanti. Pertanto i due poli
costituiscono un impareggiabile caso di studio che merita di essere analizzato con assoluta attenzione.
Anche quest’anno ad AREASCOA si affianca lo Studio Barzanò&Zanardo, un’importante firma fondata
nel 1878 operante nella consulenza in materia di proprietà industriale e intellettuale, che ha elaborato e
fornito le informazioni relative ai brevetti detenuti dalle aziende analizzate.
Vale la pena ribadire quanto abbiamo detto lo scorso anno: per SCOA – Studio Consulenti Associati non
esistono aziende “grandi” o “piccole”. Non è la dimensione di un’azienda ad oggi che conta, ma il suo
potenziale di sviluppo e di crescita. Questa prospettiva è la vera risorsa.
Contribuire a valorizzare il patrimonio imprenditoriale Emiliano-Romagnolo, aiutando i futuri campioni
del nostro territorio ad emergere, non è solo la mission di SCOA, ma è insito nel nostro DNA. Crediamo
fermamente che razionalizzare e contestualizzare i dati, mettendoli a disposizione degli imprenditori
in maniera comprensibile e facile da utilizzare, possa contribuire, o quantomeno facilitare, lo sviluppo
economico e sociale della nostra Regione. Questo tipo di attività completa in maniera naturale quella
di advisor che opera sul territorio al fianco delle PMI, ruolo che continuiamo a svolgere con autentica
passione.
Ci auguriamo che apprezzerete questo secondo volume come avete apprezzato il primo.
Buon lavoro.
Federico Palmieri
Presidente SCOA
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