Page 13 - SCOA-Biomedicale-2017
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I Distretti Biomedicali dell’azienda e, proprio per questo, le schede
di Bologna e Mirandola contenute nel Rapporto, come già per il Rap-
porto 2016, riportano insieme ai principali
dati e indici di bilancio, le stime del valore
del capitale economico aziendale di ciascuna
1 Introduzione azienda del campione.
1.1 Finalità del Rapporto Le stime sul valore delle aziende contenute
nel Rapporto sono il risultato di una metodo-
Il biomedicale rappresenta un settore di rilie- logia robusta, ma applicata senza il normale
vo in Emilia-Romagna per la presenza di un corredo di informazioni a completamento
numero relativamente elevato di aziende la dei dati di bilancio proprio delle perizie di
cui localizzazione è circoscritta a due distretti valutazione. Ciò nonostante si ritiene che
industriali: Mirandola e Bologna. Molte azien- tali stime, in virtù dell’applicazione di criteri
de del settore hanno performance eccellen- omogenei che misurano il posizionamento
ti, ma dimensioni ancora relativamente mo- relativo delle singole aziende all’interno del
deste che lasciano spazio per aggregazioni e campione su alcune dimensioni importanti
reti d’impresa. Si tratta quindi di un settore quali redditività, crescita ed equilibrio finan-
con prospettive di crescita interessanti che ziario, pur non rappresentando i risultati di
devono essere accompagnate da strategie e vere e proprie perizie di valutazione, abbia-
interventi organizzativi coerenti. no comunque un fondamentale valore infor-
mativo di sintesi delle diverse performance
Il presente Rapporto si aggiunge ai prece- aziendali.
denti studi sul settore biomedicale. Il focus
di questi rapporti è il trend e la performance Il Rapporto fornisce così un quadro informa-
del settore, senza riportare dati e commenti tivo i cui principali elementi sono:
sulle singole imprese. Le informazioni sulle
singole aziende sono però d’interesse non · i valori delle singole aziende;
solo per gli imprenditori, che hanno la pos-
sibilità di misurarsi con i propri pari, ma an- · i valori somma dei due distretti e la loro
che per i fornitori, i consulenti, gli operatori evoluzione nel tempo;
finanziari e i policy maker che così possono in-
teragire con le aziende del distretto, avendo · i valori mediani delle aziende caratte-
a disposizione sia i fondamentali del settore rizzati dalla produzione di una classe di
sia i confronti tra i risultati di periodo. prodotti simili.
Con questo Rapporto, che è concepito come 1.2 Le fonti e il campione
uno strumento di agile consultazione per
dare, oltre a un quadro descrittivo dei due I dati utilizzati per costruire l’archivio del-
distretti, informazioni specifiche sulla per- le aziende oggetto di indagine sono stati
formance delle singole aziende, speriamo di estratti dalla banca dati Telemaco che con-
aver dato un contributo a colmare almeno in tiene le informazioni presenti nel registro
parte tale lacuna. delle imprese delle Camere di Commercio. I
dati estratti riguardano i bilanci delle società
La redazione del Rapporto ha richiesto una di capitali relativi agli esercizi 2012-2016.
riflessione puntuale sulle informazioni da
elaborare. Un elemento di particolare critici- Il campione è stato individuato mediante
tà è rappresentato dal fatto che l’approccio un’estrazione iniziale da Telemaco dei codici
per indici di bilancio – la base tradizionale per ATECO 26.60.02, 26.60.09, 32.50.10 (e rela-
la valutazione della performance aziendale – tivi sotto codici), 32.50.30 e 46.46.30 per le
non riesce, da solo, a fornire quelle indicazio- province di Bologna, Modena e Mantova.
ni di sintesi che consentono all’imprenditore L’elenco è stato successivamente integra-
un confronto agevole della propria azienda to e corretto per ovviare al problema della
con le altre. A nostro avviso, il massimo del- possibile incongruenza tra il codice ATECO e
la sintesi si raggiunge con la stima del valore l’attività effettivamente svolta dall’azienda,
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