Codice Etico e di Condotta
Il Codice Etico e di Condotta definisce l'insieme dei principi e delle regole fondamentali di SCOA.
Con la sua adozione SCOA intende affermare e diffondere i propri principi e valori fra tutti gli Stakeholder, così da renderli parte della condotta quotidiana di ognuno.
Fondato nel 1977 da Umberto Palmieri e Paolo Gotti, specializzati nella consulenza strategica e direzionale, SCOA nel corso degli anni è stata protagonista di una crescita costante grazie alla capacità di affiancare l’imprenditore e la sua azienda in tutte le fasi della vita aziendale, offrendo soluzioni innovative e integrate nel settore della consulenza strategica e direzionale, legale, del lavoro e tributaria.
SCOA ha consolidato la sua reputazione distinguendosi per l’eccellenza dei propri servizi professionali, per l’approccio etico e leale e per la propria attitudine a precorrere i tempi che si riflette anche nell’attenzione rivolta al tema della sostenibilità, considerata un importante riferimento per indirizzare la strategia aziendale.
Alla base del suo successo ci sono le professioniste e i professionisti, ed in generale tutti i collaboratori, che con le loro competenze e capacità sostengono i clienti nelle sfide più complesse, con l’intento di migliorarne le performance e garantirne un successo duraturo.
La storia e i risultati ottenuti testimoniano la passione e la dedizione di SCOA nel supportare i Clienti e le organizzazioni che affrontano le sfide di un mercato in continua evoluzione.
Professionalità, integrità, trasparenza e riservatezza sono i principi e i valori che ispirano SCOA nei rapporti con i Clienti, e la spingono alla ricerca di un miglioramento continuo nella proposta di servizi sempre più efficienti.
Allo stesso tempo, nell’agire quotidiano, e in relazione a tutti i soggetti con cui in generale si rapporta per le sue attività, SCOA ha come riferimento valoriale importanti principi quali l’attenzione alla persona e alla crescita professionale, la valorizzazione del merito, la fiducia, la legalità, l’etica, la trasparenza e la correttezza che sempre sono stati punti cardine del suo operare.
Perché l’adozione di un Codice Etico e di Condotta
Con l’adozione da parte del suo Consiglio Direttivo di Codice Etico e di Condotta riportato nel presente documento, SCOA vuole affermare e diffondere i propri principi e i valori fra tutti gli Stakeholder, così da renderli parte della condotta quotidiana di ognuno, secondo le proprie attribuzioni.
L’esigenza di SCOA di esplicitare in un documento ufficiale rivolto anche ai terzi, i principi e le regole di condotta, che da sempre persegue, non nasce solo dall’attenzione riservata alle attività di compliance, ma anche ai fini della buona governance interna, della tutela dell’ambiente, del benessere dei collaboratori, e della responsabilità sociale.
Il Codice Etico e di Condotta è quindi lo strumento di autoregolamentazione con cui SCOA afferma e diffonde i principi che devono ispirare l’operato dei vari Stakeholder, rispettando le conseguenti regole di condotta, e in linea con quanto previsto con il proprio Statuto e Regolamento.
La centralità dell’etica nella professione, nel lavoro ed in generale nei comportamenti quotidiani di tutti gli associati, collaboratori e dipendenti, oltre a rappresentare un valore in sé, si pone sempre più come garanzia a vantaggio di tutti i soggetti pubblici o privati, persone giuridiche o fisiche, che sono “portatori di interesse” verso SCOA. Le esigenze e le aspettative di questi ultimi possono ed anzi spesso sono diverse tra loro e rappresentano sicuramente una sfida continua per SCOA, anche nell’ottica della propria organizzazione interna.
Il Codice Etico e di Condotta nell’enunciare i principi sancisce l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di SCOA rispetto a tutti i soggetti (componenti del Consiglio Direttivo e associati, professionisti, collaboratrici e collaboratori, clienti, fornitori, istituzioni, ecc.) con i quali entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto sociale. Rappresenta pertanto una direttiva le cui regole di condotta devono essere tenute presenti nella quotidianità del lavoro e che presuppone, in primis, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, anche di compliance interna, attualmente in vigore.
Il Codice Etico e di Condotta aiuta a guidare i processi decisionali e ad adottare comportamenti condivisi: pertanto, richiede a tutti i soggetti cui si rivolge condotte coerenti, ovvero azioni che non risultino in contrasto con i principi e le regole di seguito enunciati.
Il Codice Etico e di Condotta rafforza la politica di responsabilità sociale di SCOA e contribuisce a minimizzare l’esposizione a rischi di compliance e reputazionali.
I principi e le regole contenuti nel presente Codice Etico e di Condotta devono conciliarsi con le norme deontologiche cui i professionisti iscritti all’Ordine professionale di appartenenza sono obbligati in via primaria. Per i professionisti iscritti all’Ordine professionale di appartenenza, in caso di contrasto fra norma deontologica e previsione contenuta nel presente Codice Etico e di Condotta, prevale la norma deontologica.
Destinatari del Codice Etico e di Condotta. Diffusione e aggiornamento.
Il presente Codice Etico e di Condotta, si rivolge a tutti gli interlocutori con cui SCOA si relaziona, senza eccezioni, ovvero a tutti i propri Stakeholder: ai membri del Consiglio di Direttivo e agli associati (insieme gli organi sociali di SCOA), ai professionisti con cui collabora, ai dipendenti, ai fornitori, ai partner, ai clienti e a tutti coloro (quali rappresentanti di autorità pubbliche, associazioni e comunità locale, organi di controllo) che, direttamente o indirettamente, in maniera stabile o temporanea o occasionale, instaurano relazioni o rapporti a vario titolo con SCOA (“Destinatari”).
Tutti i soggetti Destinatari sono tenuti al rispetto delle indicazioni contenute nel presente Codice Etico e di Condotta e hanno quindi il dovere e l’onere di conoscere, condividere ed accettare i principi e le norme riportati, astenendosi da comportamenti ad esso contrari. Tutti i Destinatari devono collaborare nell’applicazione e nell’implementazione del Codice Etico e di Condotta e segnalare eventuali violazioni.
I dipendenti e i professionisti in particolare devono essere informati dell’adozione del Codice Etico e di Condotta.
I componenti del Consiglio Direttivo sono tenuti a osservare il Codice Etico e di Condotta nel proporre e delineare le strategie, i progetti e i programmi di sviluppi professionale e nel realizzare i traguardi, gli obiettivi, le azioni e gli investimenti di SCOA.
SCOA si impegna a diffondere il Codice Etico e di Condotta presso tutti i Destinatari e a predisporre strumenti di comunicazione che ne favoriscano la conoscenza.
Il Codice Etico e di Condotta è disponibile in formato digitale sul sito internet https://www.scoa.it/
Il Consiglio Direttivo aggiorna periodicamente il presente Codice Etico e di Condotta. In caso di segnalazione di violazioni, di modifiche statutarie e organizzative, di sopravvenienze normative di interesse, il Consiglio Direttivo è tenuto a valutare eventuali aggiornamenti ad hoc del Codice Etico e di Condotta per renderlo conferente con le novità.
I nostri principi e valori
Le azioni, le operazioni, ed in generale tutti i comportamenti tenuti dai Destinatari nell’esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità, devono essere improntati ai seguenti principi e valori:
- valorizzazione delle singole professionalità e del merito, nel rispetto delle persone e senza discriminazioni;
- fiducia, collaborazione fattiva all’interno di SCOA e osservanza delle regole interne dello studio;
- rispetto dell’integrità e della legalità;
- promozione di un ambiente di lavoro sano e sicuro e attenzione al benessere delle persone;
- serietà e trasparenza con i clienti e tutela della loro privacy;
- tutela dell’ambiente, responsabilità sociale e rispetto delle Istituzioni.
I principi e i valori sopra enunciati fanno parte della cultura di SCOA. Ogni Destinatario contribuisce al loro rispetto. Chiunque ricopra funzioni di governance e di coordinamento delle attività di SCOA deve rappresentare una guida per la conoscenza dei principi e valori contenuti nel presente Codice Etico e di Condotta, il cui rispetto è un elemento fondamentale del lavoro di tutti, nella consapevolezza comune che gli obiettivi associativi non vanno mai disgiunti dall’osservanza degli stessi principi.
La condotta e i comportamenti
I principi e i valori espressi devono essere promossi e condivisi da tutti i Destinatari, e si devono tradurre nella condotta e nei comportamenti, che dettano l’agire quotidiano di ognuno.
La valorizzazione delle singole professionalità e del merito ha come base di partenza il rispetto delle persone, che comporta a sua volta:
- il diritto a condizioni di lavoro dignitose e consone al rapporto (di dipendenza, di collaborazioni o di associazione) instaurato;
- l’assenza di qualsivoglia discriminazione basata su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità fisiche, orientamenti sessuali, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o credo religioso.
SCOA crede al lavoro come espressione fondamentale della libertà umana e come mezzo per accrescere la personalità secondo le proprie inclinazioni.
La valorizzazione del merito si esprime in ogni fase del rapporto con i professionisti, nel rispetto delle regole deontologiche che governano la specifica professione, e con i dipendenti, nel rispetto delle norme della contrattazione collettiva di riferimento applicabili.
La procedura di reclutamento si deve basare su criteri oggettivi che tengano conto allo stesso tempo delle esigenze di sviluppo di SCOA e della professionalità e delle aspirazioni del candidato.
È riconosciuta al singolo associato, professionista o dipendente la possibilità di esprimere la propria individualità nel lavoro valorizzandone attitudini e la propria progettualità nell’ottica della crescita delle competenze che SCOA può offrire alla propria clientela.
Per quanto riguarda i professionisti, SCOA favorisce lo sviluppo della loro autonomia. La componente centrale della crescita professionale è infatti data dalla capacità del professionista di divenire soggetto autonomo sia sotto il profilo dell’impostazione e della esecuzione materiale del lavoro (la redazione del bilancio, del contratto, dell’atto, del parere, ecc.), sia sotto il profilo della gestione dei rapporti che si riconnettono allo svolgimento dell’attività lavorativa (essenzialmente, rapporti con i clienti, con le controparti, con i colleghi).
Una volta entrato nel team SCOA, al professionista così come al dipendente, sono garantite pari opportunità di crescita professionale ed economica, di aggiornamento professionale e di percorsi formativi qualificanti.
Per quanto riguarda i professionisti SCOA ne favorisce, con impegni ed iniziative concrete, la crescita tecnica, lo sviluppo della capacità analitica, lo sviluppo delle capacità di espressione in pubblico, lo sviluppo dei rapporti umani.
Al fine di ottemperare alla compliance legale e per la migliore operatività quotidiana, SCOA si è dotata di un complesso di regole interne che, ispirate agli stessi principi e valori espressi oggi nel presente Codice Etico e di Condotta, tutti i Destinatari sono chiamati a rispettare. L’osservanza delle regole interne accompagnata da fiducia e collaborazione fattiva è elemento cardine di SCOA.
I rapporti all’interno di SCOA sono improntati alla fiducia reciproca e alla collaborazione fattiva: solo una relazione semplice, completa, trasparente e non meramente formale consente il più sicuro raggiungimento degli obiettivi a breve e lungo termine prefissati da SCOA.
L’ascolto da parte dei professionisti con maggiore esperienza è requisito per la concreta valorizzazione delle risorse umane. Le differenti visioni possono essere occasioni di miglioramento e di confronto, essenziale per la crescita di SCOA.
Associati, professionisti e dipendenti sono tenuti tutti a rispettare ed assicurare un corretto utilizzo dei beni di SCOA messi a disposizione per le attività lavorative. Non soltanto è necessario un doveroso rispetto dei beni materiali (beni immobili, beni strumentali, beni informatici), ma tutti sono tenuti a preservare l’immagine di SCOA verso tutti gli stakeholder esterni: l’immagine di SCOA è un patrimonio immateriale che vede nei principi e nei valori espressi nel presente Codice Etico e di Condotta la propria ulteriore affermazione.
SCOA promuove un uso etico degli strumenti di intelligenza artificiale, consapevole che essi costituiscono una sfida per gli sviluppi delle attività professionali a cui SCOA non si sottrae, ma di cui abbraccia le opportunità.
Il rispetto dell’integrità e della legalità comporta l’impegno di tutti i Destinatari:
- a non incorrere in violazioni di legge nell’esecuzione delle proprie attività;
- a promuovere a tutti i livelli pratiche volte all’impedimento di fenomeni corruttivi, anche nella scelta dei fornitori di beni e servizi;
- a rifiutare di porre in essere qualsivoglia operazione sospetta in violazione della normativa antiriciclaggio ed in particolare a rispettare le regole in materia che SCOA si è data in adesione alla normativa di riferimento, con i suoi costanti aggiornamenti;
- ad astenersi da comportamenti che procurino vantaggi illeciti, anche a soggetti terzi.
Pertanto, a tutti i Destinatari è fatto divieto di:
- assumere condotte che perseguano l’utile personale e/o di SCOA a scapito del rispetto delle leggi;
- favorire determinati fornitori, a discapito di altri, solo in ragione di illecite influenze, corruttive o di altro tipo;
- concedere a rappresentanti e funzionari delle autorità pubbliche favoritismi o elargizioni che integrano fatti illeciti, diversi dalle forme consentite di omaggi di modico valore per cortesia d’uso;
- porre in essere qualsiasi pratica corruttiva o comportamento collusivo per favorire o promuovere vantaggi con le autorità pubbliche;
- utilizzare sovvenzioni pubbliche per finalità diverse da quelle istituzionalmente previste.
In particolare, è fatto divieto di integrare o porsi in situazioni di conflitto di interessi con cui si sollecitano o si accettano, per sé o per altri, remunerazioni o trattamenti di favore di qualsiasi tipo (ad esclusione degli atti di liberalità di modico valore secondo gli usi comuni) da parte di chiunque entri in contatto con SCOA.
Il professionista e il collaboratore deve agire con diligenza, indipendenza ed obbiettività; in ragione di ciò il professionista e il collaboratore deve agire in assenza di pregiudizi, conflitti di interesse e/o indebite pressioni di terzi. Il professionista e il collaboratore sono quindi chiamati ad evitare qualsiasi relazione che possa essere causa di pregiudizio o di indebita influenza sul proprio giudizio. Il professionista e il collaboratore dovranno inoltre, essere liberi da qualsiasi legame di ordine personale, professionale oppure economico che possa essere interpretato come suscettibile di influenzare negativamente la sua integrità o la sua obiettività.
Più in specifico il professionista, fermo l’obbligo di astenersi dal prestare attività anche solo potenzialmente in conflitto di interessi con il proprio assistito, deve confrontarsi con gli organi di SCOA per gestire situazioni di potenziale insorgenza di conflitto di interessi. Sono vietati comportamenti tesi a trarre vantaggio personale da opportunità di affari o di investimento derivanti dalla gestione di una pratica professionale.
SCOA chiede l’impegno di tutti gli associati, i professionisti e i dipendenti a rispettare nell’assunzione dei mandati la procedura di compliance alla normativa in materia di antiriciclaggio di cui SCOA si è dotata da tempo, con i relativi costanti aggiornamenti. Gli adempimenti in tema di antiriciclaggio sono parte delle modalità di organizzazione di SCOA.
Nell’ottica della promozione di un ambiente di lavoro sano e sicuro, e attenta al benessere delle persone, SCOA ha come valore imprescindibile la tutela della incolumità della persona, della libertà e della personalità individuale. Pertanto, ripudia qualunque attività che possa comportare una lesione dell’incolumità individuale, nonché ogni possibile sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona umana.
Tutti i rapporti sono improntati a principi di civile convivenza e devono svolgersi nel rispetto reciproco dei diritti e della libertà delle persone.
Sono vietati comportamenti che abbiano lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una persona o di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante od offensivo. Sono parimenti vietati comportamenti ingiusti e scorretti verso colleghi, clienti, autorità e terzi in genere.
Non sono tollerate molestie sessuali e vessazioni fisiche o psicologiche, in qualsiasi forma ed ambito esse si manifestino.
È doveroso ascoltare le richieste di colleghi, clienti e fornitori senza alcun preconcetto o comportamento volto esclusivamente alla difesa della propria posizione ed operato.
SCOA rispetta e fa rispettare la normativa vigente in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, diffondendo e consolidando la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti.
SCOA favorisce iniziative e best practice che migliorino l’ambiente di lavoro e la conciliazione dei tempi di vita-lavoro in considerazione del carattere prettamente intellettuale dei servizi offerti, pur nella consapevolezza espressa del valore derivante dal lavoro in team e pluridisciplinare per rendere alla clientela servizi efficaci e rispondenti alle specifiche esigenze.
Chiunque, nello svolgimento della propria attività lavorativa, sia a conoscenza della commissione di atti o comportamenti che possano contraddire le regole espresse a tutela della persona umana deve, salvi gli obblighi di legge, darne immediata notizia agli organi di SCOA.
Il rapporto con i clienti è elemento essenziale per SCOA e pertanto questo rapporto va improntato alla serietà e alla trasparenza, tutelando la privacy degli assistiti.
Partendo dalla valorizzazione delle professionalità, SCOA per garantire alla clientela servizi tempestivi ed efficienti organizza le attività funzionali all’espletamento dei singoli incarichi coinvolgendo i professionisti e i dipendenti più qualificati per competenza e specializzazione.
Fin dall’assunzione del mandato da parte del cliente, i professionisti illustrano con chiarezza e precisione quali attività verranno espletate in suo favore e i rischi potenziali. Particolare trasparenza deve essere riservata alla indicazione dei costi che il cliente dovrà sostenere per la pratica professionale da esperire.
L’attenzione alla privacy dei clienti è innanzitutto garantita dal rispetto delle procedure interne in materia di disciplina e di sicurezza dei dati di cui SCOA è dotata.
SCOA si impegna a proteggere le informazioni personali di cui venga a conoscenza nell’ambito della sua operatività, siano esse riferiti a soggetti interni sia di soggetti esterni come i clienti.
È inoltre vietato qualsiasi uso improprio di queste informazioni al di fuori del mandato conferito. In particolare, SCOA, in qualità di titolare del trattamento, garantisce la legittimità e la pertinenza del trattamento dei dati personali con le finalità dichiarate e perseguite, nel senso che i dati personali non siano utilizzati per fini diversi da quelli previsti dalla legge e senza il consenso dell’interessato.
Il trattamento dei dati personali avviene in modo lecito e secondo correttezza e nel rispetto del Regolamento (UE) 679/2016, del D.lgs. 196/2003 e s.m.i., e delle disposizioni normative di volta in volta applicabili. I dati sono raccolti e registrati solo se necessari, per scopi determinati, espliciti e legittimi. La conservazione dei dati avviene per un periodo di tempo non superiore a quello necessario al raggiungimento della finalità per cui sono stati raccolti e, in ogni caso, secondo i termini prescritti dalla normativa applicabile.
SCOA adotta idonee e preventive misure di sicurezza per tutte le banche dati nelle quali sono raccolti e custoditi i dati personali, al fine di evitare rischi di distruzione e perdite di dati, accessi non autorizzati o trattamenti non consentiti.
Tutela dell’ambiente, responsabilità sociale e rispetto delle Istituzioni sono principi a cui SCOA dedica impegni concreti.
Tutti i Destinatari svolgono la propria attività lavorativa con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando, con le modalità più opportune, le risorse e il tempo a disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti di competenza.
SCOA invita chiunque presti la propria attività lavorativa in suo favore al rispetto del patrimonio ambientale: SCOA è, infatti, consapevole che l’uso responsabile delle risorse naturali è essenziale per garantire, dando ognuno il proprio contributo, la disponibilità delle stesse alle generazioni venture.
SCOA, pertanto, ha come obiettivo il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, anche con l’adozione di best practice nell’utilizzo dei beni materiali di cui necessita. Al riguardo l’adozione dei sistemi digitali è tesa anche a favorire il minor utilizzo di materiale cartaceo.
Pur avendo un’operatività a livello nazionale e internazionale, SCOA è da sempre attenta al territorio in cui ha sede impegnandosi in attività di sostegno al terzo settore e al mondo associativo.
SCOA è allo stesso tempo consapevole come la sostenibilità ambientale sia fortemente legata alla sostenibilità sociale ed economica poiché dal loro coordinamento nasce il paradigma della rendicontazione non finanziaria ESG (Environmental, Social and Governance), sempre più parametro per lo sviluppo delle attività economiche.
Nei rapporti istituzionali, SCOA osserva il dovuto rispetto alle autorità pubbliche con le quali, in ragione delle proprie attività, entra in contatto, quali magistrati, funzionari pubblici, rappresentanti di istituzioni politiche locali e nazionali. Questo principio è cardine del decoro della professione che SCOA integra nel quotidiano.
Attuazione e controllo
I Destinatari devono essere tutti parte attiva nella promozione dei principi e dei comportamenti espressi nel Codice Etico e di Condotta, che costituiscono un riferimento basilare per le azioni e i comportamenti da assumere nel lavoro quotidiano di tutti.
Gli associati rappresentano una guida per professionisti e dipendenti nell’applicazione concreta dei principi espressi nel Codice Etico e di Condotta. Con il loro comportamento, devono dimostrare che il rispetto del Codice Etico e di Condotta è un aspetto fondamentale dell’operato quotidiano e verificano che il perseguimento dei risultati non venga mai disgiunto dal rispetto dei principi ivi espressi.
SCOA promuove la più ampia diffusione del Codice Etico e di Condotta presso tutti i soggetti interessati, la corretta interpretazione dei suoi contenuti e fornisce gli strumenti più adeguati a favorirne l’applicazione. Il Codice Etico e di Condotta ed i suoi aggiornamenti sono portati a conoscenza di tutti i Destinatari mediante adeguata attività di comunicazione, formazione e diffusione affinché vengano conosciuti ed applicati i principi e le regole in esso contenuti e si eviti che l’iniziativa individuale possa generare comportamenti non coerenti con il profilo reputazionale che SCOA persegue.
La non osservanza del Codice Etico e di Condotta costituisce una violazione che incide sul rapporto di collaborazione con SCOA, a diverso titolo. Per i dipendenti, la violazione del Codice Etico e di Condotta può costituire inadempimento delle obbligazioni di cui all’art. 2104 c.c. (diligenza del prestatore di lavoro). Qualsiasi provvedimento assunto deve essere proporzionato alla specifica violazione del Codice Etico e di Condotta, sulla base di criteri di coerenza e imparzialità, e nel rispetto del principio di legalità.
Ogni Destinatario che venga a conoscenza di una violazione dei princìpi del Codice Etico e di Condotta ha il dovere di segnalare l’accaduto agli organi sociali di SCOA.