Perché non c’è più il Black Friday di una volta
Non c’è più il Black Friday di una volta. I linguisti di Oxford hanno recentemente dichiarato che “blursday” è la parola dell'anno. Si tratta di un termine che indica una percezione svanita del tempo per cui diventa difficile ricordare, ad esempio, che giorno è della settimana. Un fenomeno strettamente correlato all’esperienza della pandemia, al lockdown e allo smart working che può però essere utile a spiegare alcuni cambiamenti in corso nei consumi. Tra questi c’è la durata ormai monstre del Black Friday, che non conosce confini temporali come ricordato anche dall’Economist. Basta guardare le politiche adottate dai vari negozi per capire quanto velocemente stia evolvendo il venerdì nero. Best Buy, colosso americano dell’elettronica, ha recentemente dichiarato che “il Black Friday non è solo un giorno quest'anno è lungo mesi". Da una frenetica corsa agli acquisti di 24 ore siamo passati a sconti che durano fino a diverse settimane. Solo per fare qualche esempio Walmart, Target e altri rivenditori internazionali hanno annunciato sconti sugli articoli festivi già l'11 ottobre.
Ed è successo lo stesso in Italia dove da MediaWorld a Euronics, a Zara era possibile acquistare a prezzi scontati già da metà novembre. I principali negozi del Paese hanno offerto interfacce online rinnovate, generose politiche di restituzione e opzioni ampliate per il ritiro in negozio, compatibilmente con le norme anti contagio. Il tutto nella speranza che gli acquisti online potessero contribuire a ridurre la stagnazione dell’economia e ad incentivare anche gli acquisti fisici in negozio. Difficilmente accadrà: secondo gli ultimi dati di Nexi il volume delle transazioni B to C in Italia segna ancora a novembre un calo di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato però che va letto in chiave meno negativa se si pensa che a marzo il Paese aveva toccato un preoccupante -50%.
Se è vero quindi che non c’è più il tradizionale Black Friday, in Italia avrebbe più senso parlare di Black Week, è anche vero che quest’anno le tendenze di acquisto sono state confermate. Gli smartphone rimangono i prodotti più acquistati dai nostri connazionali insieme a notebook, tablet e console. Migliaia di italiani hanno sfruttato la settimana di sconti per acquistare grandi elettrodomestici lavatrici e lavastoviglie o per regalarsi un robot da cucina. Complici forse le ore trascorse, tra lavoro da remoto e limitazione agli spostamenti, tra le quattro mura di casa.