Intelligenza artificiale e realtà aumentata, un aiuto per chi decide in azienda
La tecnologia può essere un alleato fondamentale per le aziende in una fase di crisi economica come quella che stiamo vivendo. Esistono infatti alcune applicazioni hi tech in grado di aiutare le imprese e gli imprenditori nel prendere decisioni strategiche per il proprio business. Nel post coronavirus gli acronimi da ricordare sono AI e AR. Rispettivamente Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata, soluzioni che possono aiutare i decision makers aziendali su più fronti.
A livello generale consentono infatti di valutare i rischi sulla base dei dati e possono aiutare nel redigere dei programmi di formazione basati su simulazioni di situazioni di crisi attraverso il coinvolgimento del management e dei dipendenti. Gli algoritmi aiutano anche nell’interpretazione dei dati, in alcuni casi possono sfruttare i database legati alle crisi vissute in precedenza dalle aziende e utilizzare quelle informazioni per generare modelli predittivi 'salva azienda'.
Non si tratta di soluzioni inaccessibili. L'innovazione al tempo del covid è sostenuta anche da bandi e finanziamenti a contributo perduto che in questi giorni sono stati lanciati da diversi enti sul territorio italiano. Basta pensare alle Camere di commercio, ai Comuni e alle Regioni. Un esempio tra tutti è il BANDO SI4.0 2020 – Sviluppo di soluzioni innovative promosso da Union Camere con scadenza il 30 giugno e pensato a misura di pmi.
Le possibili applicazioni
Ma come utilizzare AI e AR? Nel concreto un’azienda potrebbe investire in un digital assistant per supportare i clienti nella customer experience, garantendo una risposta h24. Oppure l’impresa potrebbe sfruttare la funzionalità di web monitoring, impostando un monitoraggio della rete basato su specifiche parole chiave che l’algoritmo ricerca poi con precisione chirurgica. Un modo per restare aggiornati, capire le esigenze dei clienti e individuare strategie di marketing mirate. Le rilevazioni intelligenti di dati possono poi essere utili sul fronte della sicurezza. Esistono sistemi di AI capaci di immagazzinare dati sulla temperatura corporea che permettono il controllo degli accessi in azienda e la rilevazione di dispositivi di sicurezza (DPI) dei lavoratori in tempo reale.
La realtà aumentata può invece essere utile in ottica formativa sia simulando una situazione di emergenza, come un caso di contagio in un ufficio o in una fabbrica, sia supportando il lavoro quotidiano. Posto che si tratta, in genere, di visori wearable destinati a superare tablet e smartphone, i dispositivi AR sono utili, ad esempio, quando il personale non può spostarsi in trasferta. Consentono infatti il passaggio di know-how da un addetto senior a uno junior impegnato in una manutenzione o in una mansione nuova. Un aiuto in quei casi in cui una semplice chiamata o video chat non basta più.