Meritocrazia e welfare, dove sognano di lavorare i millennials
Un'azienda meritocratica dove essere liberi e in cui crescere in termini di carriera. Sono queste le caratteristiche del posto di lavoro ideale secondo i Millennials. A rivelarlo è la classifica Best Workplaces for Millennials realizzata da Great Place to Work, società globale di ricerca, consulenza e formazione.
A conquistare la vetta nel 2019 è Bending Spoons, ex startup italiana, diventata oggi primo sviluppatore di app per la piattaforma iOS con oltre 200 milioni di download e 300 mila nuovi utenti al giorno. Azienda amata dai giovani sia per l’ambiente informale che per le occasioni di crescita. Secondo il report le nuove generazioni sono particolarmente attente alle dinamiche sociali e relazionali all’interno dei luoghi di lavoro. In altre parole i millennials sono lavoratori attenti alla coesione e alla capacità di collaborazione in azienda.
A conquistare i giovani non sono però solo le aziende votate all’innovazione tecnologica. Nella classifica delle 15 migliori imprese ci sono realtá dell’automotive come Volvo e dell’alimentare come Nutricia Italia, che si piazza sul terzo gradino. Seguono grandi nomi dell’ospitalità come Hilton in quarta posizione e American Express Italia in quinta.
Quali sono quindi le caratteristiche comuni? In primo luogo il welfare e benefit ai dipendenti e poi si tratta di societá che promuovono la meritocrazia, riconoscendo l’impegno dei dipendenti attraverso promozioni o premi. Vincono poi tra i giovani quelle società in cui si presta attenzione al work life balance con un'organizzazione del lavoro intelligente. Meglio ancora se le imprese utilizzano lo smart working.
Posto che i millennials sono una generazione che sfrutta il job hopping, ovvero la tendenza a crescere professionalmente cambiando spesso azienda, è evidente che cercano anche un posto di lavoro dall’ambiente positivo e familiare. Anche per questo sono meno inclini a sottostare alla logica della gerarchia tipica delle imprese tradizionali. Per attrarli le aziende puntino quindi su meritocrazia e trasparenza.