Perché la Csr fa bene al business
Le aziende sono case di vetro esposte al giudizio degli stakeholder. Ecco perché oggi ha un peso sempre maggiore la Corporate Social Responsibility ovvero quell’insieme di iniziative pensate dalle imprese per il bene comune sia a livello sociale che ambientale. Un fenomeno in crescita se si guarda ai dati. In Italia siamo a quasi un miliardo e mezzo di euro investiti in azioni di CSR dalle aziende, il 25% in più rispetto al dato del 2015 (1,122 miliardi). L’85% delle aziende ha quindi scelto di scommettere sulla Csr, erano l’80% nel 2015.
Non si tratta solo di una questione di etica: grazie alla Csr migliora anche il business. L’Harvard Business Review ha identificato tre ragioni per cui le imprese dovrebbero creare programmi virtuosi: in primo luogo l’obbligo morale di contribuire alla tutela del pianeta e dei suoi abitanti, poi la sostenibilità e infine la reputazione.
Progettare la sostenibilità della propria impresa richiede competenze che non sempre si trovano in azienda e significa adottare una strategia per competere più efficacemente sul mercato. I vantaggi sono diversi e si possono osservare dentro e fuori le imprese. La CSR, ad esempio, migliora il clima aziendale: vengono favorite la motivazione, il dialogo e il coinvolgimento di dipendenti e collaboratori, con ricadute sulla produttività. È il caso delle giornate di volontariato di impresa che favoriscono il team building come sottolineato dall’ultimo studio di Fondazione Sodalitas. Il report sottolinea come la fase sperimentale sia superata: l’esperienza rispetto a questi programmi è ormai di medio periodo con il 70 per cento delle aziende che progetta giornate di volontariato da almeno 3-4 anni. La CSR facilita poi i rapporti con la comunità locale: l’impresa attenta alle esigenze del territorio viene percepita positivamente e contribuisce alla qualità della vita con iniziative concrete.
Il vantaggio più grande si vede sul fronte della reputazione. Clienti e fornitori preferiscono collaborare con società in grado di dedicarsi a progetti responsabili, che intervengano a sostegno della comunità e nel rispetto dell’ambiente. Il che agevola anche le relazioni con le istituzioni finanziarie: viene ad esempio facilitato l’accesso alle fonti di finanziamento grazie ad una riduzione del profilo di rischio. In breve, un’impresa che dimostra di collaborare per trovare soluzioni per il futuro del pianeta consolida la sua reputazione e diventa autorevole.